CULTURA &TEMPO LIBERO

 
 
 
 
HOME DEL DOSSIER

Cinema e Teatro

Narrativa italiana

Narrativa straniera

Saggistica

Varia

«Angelo Branduardi. Cercando l'oro» di Roberto Tardito

di Francesco Prisco

commenti - |  Condividi su: Facebook Twitter|vota su OKNOtizie|Stampa l'articoloInvia l'articolo|DiminuisciIngrandisci
13 febbraio 2010

Il compimento dei sessant'anni è sempre una tappa importante nella vita di un artista: un'occasione di bilancio tra le proprie imprese e gli appuntamenti mancati, i sogni di cui poteva essere costellato un futuro finito ormai dietro le spalle e gli inevitabili rimpianti che col tempo appesantiscono la vita di ogni uomo.

Angelo Branduardi, una tra le voci più originali della canzone d'autore italiana, può festeggiare i suoi sessant'anni con un bilancio… «scritto»: il bel libro «Angelo Branduardi – Cercando l'oro» a firma di Roberto Tardito, altro musicista nonché attento conoscitore dell'opera branduardiana. Il volume edito da Arcana, il cui sottotitolo si rifà esplicitamente a un album dell'83 dello stesso cantautore lombardo, con le sue oltre 400 pagine colma un vuoto imbarazzante della bibliografia musicale di casa nostra, priva di un'analisi critica definitiva di quella che fino a ora è stata la vasta e assai variegata produzione di Branduardi. Ci sono i testi analizzati album per album, corredati da note su eventuali riferimenti colti e aneddoti legati alla composizione. I più sanno, per esempio, che «Alla fiera dell'Est» riprende un canto pasquale ebraico, ma quanti conoscono la leggenda degli indiani d'America Pit River che ha ispirato la altrettanto celebre «La pulce d'acqua»? Un'altra lettura possibile è quella squisitamente biografica: un viaggio attraverso l'infanzia genovese di Branduardi enfant prodige del violino, la sua conversione al pop, prima come turnista di alcune delle più importanti produzioni musicali dei primi anni Settanta (suona per esempio ne «La Buona Novella» di Fabrizio De André) quindi come cantautore raffinato, perfettamente in linea con quella meravigliosa stagione del rock che fu il progressive.

La consacrazione arriva con l'ideale trilogia composta da «Alla fiera dell'Est», «La pulce d'acqua» e «Cogli la prima mela», album che parlavano un linguaggio musicale «alto» ma – meraviglia delle meraviglie - arrivarono a tutti. Altrettanta attenzione, nel volume, è dedicata al progetto «Futuro antico» nel quale il cantautore indaga la tradizione musicale medievale di ambito sacro e profano. Imperdibili, in ultimo, le pagine in cui lo stesso Branduardi a colloquio con Tardito «recensisce» tutti i suoi album. Insomma, un'opera fondamentale per i fan, preziosa per gli estimatori, consigliata a tutti quelli che amano la canzone d'autore italiana. Non per com'è ma per come dovrebbe essere.

Roberto Tardito
«Angelo Branduardi. Cercando l'oro»
Arcana
Euro 18,50
pp. 407

13 febbraio 2010
© RIPRODUZIONE RISERVATA
RISULTATI
0
0 VOTI
Stampa l'articoloInvia l'articolo | DiminuisciIngrandisci Condividi su: Facebook FacebookTwitter Twitter|Vota su OkNotizie OKNOtizie|Altri YahooLinkedInWikio

L'informazione del Sole 24 Ore sul tuo cellulare
Abbonati a
Inserisci qui il tuo numero
   
L'informazione del Sole 24 Ore nella tua e-mail
Inscriviti alla NEWSLETTER
Effettua il login o avvia la registrazione.
 
 
 
 
 
 
Cerca quotazione - Tempo Reale  
- Listino personale
- Portfolio
- Euribor
 
 
 
Oggi + Inviati + Visti + Votati
 

-Annunci-